venerdì 3 marzo 2017

Le ventuno cose che so sull’hockey

Sono andata a vedere una partita di hockey nella pista di ghiaccio più grande del mondo, o dell’Europa o della Svizzera non mi ricordo bene, so che era molto grande e la partita era davvero una noia, più del calcio. La pista molto grande si trova a Berna, più precisamente:
a) in un edificio con scritto in grande "PostFinance Arena"
b) vicino al bunker della protezione civile
c) se ci andate con il tram dovete prendere il 9 e scendere alla fermata Guisanplatz
In ogni caso non vi consiglio di andarci a meno che vi piaccia davvero l’hockey o che vogliate mangiare degli hot dog lunghi il doppio del panino. Dopo le trentatré cose che so sul calcio e dopo le altre sedici cose che so sul calcio ho pensato di deliziarvi con le ventuno cose che so sull’hockey.

1.     Quando entri nella pista da ghiaccio ci sono delle signore vestite da guardie che sorridono e ti vengono incontro a braccia aperte che all’inizio ti sembra che ti vogliano abbracciare, invece no ti perquisiscono.
2.     Se uno è disattento può pensare che i giocatori stiano in campo tantissimo tempo invece in verità ogni circa 30-50 secondi devono uscire e qualcuno gli da il cambio.
3.     I giocatori giocano solo per 30 secondi perché fanno una fatica boia visto che hanno dei vestiti pesanti e devono pattinare veloci come delle schegge e allora si stancano da morire e devono uscire spesso per riposarsi.
4.     I giocatori generalmente capiscono da soli quando uscire, a volte l’allenatore manda loro un segnale segreto per dir loro di uscire, oppure escono quando uno dei quattro arbitri fischia per fermare momentaneamente il gioco e loro già che ci sono si danno il cambio.
5.     Gli arbitri sono quattro e sono vestiti come dei giocatori della Juventus (calcio).
6.     Quando i giocatori sono stanchi ed escono, saltano via la balaustra della pista proprio come dei cavalli che saltano via gli ostacoli. Anche se sono stanchi riescono comunque a fare questo ultimissimo sforzo e saltare la balaustra.
7.     Succede che qualcuno dal pubblico butti un aereoplanino e non è un gesto grazioso e simpatico come l’avevo interpretato io, è un gesto veramente cattivo poiché se un giocatore finisce su un aereoplanino di carta cade e rischia di farsi veramente male.
8.     I giocatori vestiti con i colori del Lugano sono dello Zugo, mentre quelli vestiti come il Milan sono del Berna.
9.     I giocatori che giocano in casa sono del Berna, visto che eravamo a Berna, mentre gli ospiti sono quelli dello Zugo. Ma se fossimo stati a Zugo sarebbe stato esattamente il contrario.
10. Quando sono entrati quelli del Berna hanno predisposto degli effetti pirotecnici tipo delle fontanelle di fuoco e i giocatori sono stati presentati uno per uno. Invece quelli dello Zugo poverini non li ha presentati proprio nessuno e non c'era nessuna fontanella di fuoco.
11. I falli o non esistono oppure sono rari perché ho visto fare le peggiori cose che sono rimaste impunite. C'era gente che faceva spadaccino con i bastoni e gli arbitri, che ripeto sono quattro, non dicevano niente.
12. Per i falli non ci sono i cartellini gialli e rossi come nel calcio.
13. È vietatissimo caricare chi non ha il disco.
14. Se proprio fai una cosa gravissima ci sono i famosi “due minuti di penalità”, praticamente il giocatore che ha commesso il fallo deve stare per due minuti in uno spazietto apposito e al suo posto non entra nessuno e la sua squadra deve giocare con un giocatore in meno, ma solo per due minuti.
15. Se la palla va troppo lontana non mi ricordo bene rispetto a chi si deve praticare l’ingaggio: praticamente due giocatori di squadre avverse battono per tre volte il loro bastone nel ghiaccio e addosso a quello dell’avversario, incrociandolo, e alla fine devono cercare di prendere la palla che sarebbe il disco.
16. Il ghiaccio colorato non è veramente colorato, il pavimento sotto ha delle linee colorate, tipo i pavimenti delle palestre e allora il ghiaccio sembra colorato ma è un effetto ottico il ghiaccio è sempre bianco/trasparente.
17. N. mi ha detto che la squadra che gioca in casa ha diritto di scegliere quale linea schierare (ovvero quali giocatori mettere in campo) dopo aver visto lo schieramento della squadra ospite e questo secondo N. è un grande vantaggio. Secondo me medio. Ma c'è da dire che io non me ne intendo tanto.
18. Non ho percepito alcun coro di sbeffeggio fra le tifoserie ma io lo svizzero tedesco non lo parlo.
19. Ci sono 3 tempi da 20 minuti, ma in realtà durano molto di più perché il gioco si interrompe ogni tre per due, dunque è inutile che contate i secondi che vi mancano per tornare finalmente a casa, è impossibile calcolare quel momento con esattezza.
20. Dopo il primo e il secondo tempo c’è una pausa. È una pausa più per i giocatori perché se fosse per me si potrebbe anche non fare. Se ipoteticamente dovessi andare in bagno non avrei problemi ad andare durante la partita.
21. Durante la pausa arrivano delle automobili che sfilano pianissimo sul ghiaccio e poi finalmente arriva LEI la mia preferita: la macchina liscia ghiaccio!