giovedì 6 febbraio 2014

Il cavolo nero di Via Orfeo

Ieri che era mercoledì Elena mi ha fatto scoprire il mercato biologico dei produttori locali al Làbas in Via Orfeo 46. Sono tornata a casa con lo zaino e il cestino della bicicletta pieni di ingredienti incredibili: farina macinata a pietra in un mulino della zona, un pezzo di pagnotta alla zucca e lievito madre, spinaci e cavolo nero.
Oggi ho cucinato il cavolo nero, credo per la prima volta nella mia vita. E ho pensato di farci una zuppa.

Zuppa di cavolo nero e patate


Zuppa di cavolo nero e patate


Ingredienti
cipolla
aglio
olio extravergine di oliva
patate
cavolo nero
brodo vegetale
ev. una crosta di grana o di parmigiano

P.S per le dosi andare a occhio

Procedimento
Stufare a fuco basso in una pentola con un po' di olio la cipolla tritata e uno spicchio d'aglio. Se la cipolla si attacca sul fondo aggiungere un poco di acqua. Fare cuocere per almeno 10 minuti.
Intanto tagliare a pezzettini le patate e aggiungerle al soffritto e ricoprire il tutto con un po' di brodo vegetale.
Quando le patate sono più o meno cotte aggiungere le foglie di cavolo nero, tagliate a fettine e private della venatura principale.
Cuocere il tutto per una quindicina di minuti. Servire caldissima.

Un mio amico mi ha consigliato di aggiungere ai sughi o alle minestre in cottura delle croste di parmigiano pulite e tagliate a pezzettini piccolissimi. Ho provato a utilizzarle nella mia zuppa e il risultato è stato molto soddisfacente: sono molto saporite e hanno una consistenza particolare, un po' ciccosa.

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