sabato 7 marzo 2015

Zuppa di castagne secche e funghi

Lo so bene che le castagne non si comprano. È uno dei tanti principi etici che ha guidato la mia vita e che crescendo, o forse invecchiando, sto imparando piano piano ad infrangere. Comprare le castagne è un po' come abbandonare l'autostop per la patente, guardare Canale 5 o mangiare le barrette kinder, quelle con il bambino angosciato sulla confezione. Lo so bene, me lo hanno insegnato i miei genitori che le castagne si vanno a raccogliere nel bosco. Però al Làbas il mio contadino preferito ne aveva raccolte un bel po'. E alla fine ne ho comprato un sacchetto. La volta dopo me le ha regalate. E la volta dopo ancora ero nel negozietto sotto casa a Sonvico e vendevano delle castagne secche e ormai che il tabù era stato evidentemente infranto non ho resistito. Ci ho fatto una zuppa che era buona nonostante le castagne fossero comprate. E l'ho fatto di nuovo a Bologna, al supermercato. 


Ingredienti
1 porro
1 cipolla gialla o bianca
1 spicchio d'aglio
castagne seccate 
brodo vegetale
qualche patata
funghi secchi
pepe

Eventualmente: 
panna
speck, pancetta o prosciutto crudo tagliato grosso

Procedimento
Il giorno prima mettere le castagne ammollo nell'acqua. Il giorno dopo bollirle nell'acqua salata. Mettere ammollo i funghi in una bacinella. In un'altra pentola fare un soffritto con l'aglio, la cipolla e il porro. Aggiungere le patate e dopo averle rosolate un po' aggiungere un po' di brodo. Aggiungere una parte di castagne e farle cuocere ancora un po' con il resto e poi frullare. Rimettere sul fuoco la zuppa con il resto delle castagne tritate grossolanamente, i funghi ammollati e cuocere finché sono cotti. Servire.
Eventualmente, ma non è necessario, aggiungere un goccino di panna a crudo, lo speck reso croccante in padella e un bel po' di pepe.



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